7 settembre / 21 settembre 2019
L’Associazione Il Fondaco a sostegno dei giovani talenti dà spazio alla progettualità di due giovanissime braidesi, amanti dell’arte, Maria Mazzotta e Giulia Spada che organizzano nel mese di Settembre un festival d’incontri artistici/culturali nella sede di via Cuneo 18 . Il festival YEY- Young Expose Young sarà un momento d’incontro tra giovani artisti, poeti e musicisti animati dal desiderio di far conoscere il proprio lavoro creativo, in quello stesso spazio dove da anni si tengono manifestazioni ed esposizioni di livello internazionale.
L’obiettivo del progetto è accendere i riflettori sulla scena creativa dei giovani del territorio, attraverso la costruzione di eventi e workshop, che avranno luogo per due settimane dal 7 al 21 settembre.
Una scelta fatta dalla conduttrice Silvana Peira che da sempre ha creato nell’Associazione Il Fondaco occasioni di incontro con l’arte e la bellezza.
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Artisti in mostra:
Lisa Alessio
Elena Bonardo
Daniel Bongioanni
Valentina Bracaletti / Claudia Di Martino / Elisa Milanesio
Vakantie Cisse
Carola Eirale
Perla Giraudo
Veronica Gresia
Laura Martina Jentgen
Victor Manole
Giulia Murgia
Marta Pionzo
Alessia Puli
Simona Tibaldi
Andrea Yokurama
Francesca Zampolini
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Ph. Edoardo Gallina e Michela Zappino
Durante l’inaugurazione di yey – youngs expose youngs si è svolta una performace artistica di Carola Eirare.
bonfire / d͟a͟y͟ z͟e͟r͟o é stata una performance artistica incentrata sull’ascolto attivo musicale e sulla crucialità che determinati brani possono assumere in un determinato periodo della nostra vita, nonché fulcro del lavoro incisorio che rincorre la catarsi.
Varðeldur dei Sigur Rós e A forma di fulmine de Le luci della centrale elettrica sono stati la condivisone di un impulso e la risonanza di una percezione, una porta aperta ed una mano che accoglie, l’involvere e l’evolvere dell’entrata e dell’iperconnessione.
Uno sprofondamento nel suono e non di fronte al suono.
La grammatica ausiliatrice del corpo che cerca il contatto, con tatto.
Non per le persone, ma con le persone. . .
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